Intelligenza aziendale

Il precedente articolo faceva riferimento alla “capacità di assorbimento” necessaria alle imprese per incrementare  il loro processo di sviluppo cognitivo.

Questa accumulazione avviene attraverso l’apprendimento che genera conoscenza.

La conoscenza, il cui valore si moltiplica con la condivisione e lo scambio, è in grado di produrre nuova conoscenza attraverso  il coinvolgimento intellettuale ed emotivo, quindi si devono creare le condizioni per valorizzare  le conoscenze e per far ciò non si può prescindere dal creare un sistema organizzativo in grado di creare un clima di fiducia reciproca, stima e rispetto tra i lavoratori.

L’innovazione è un output della conoscenza e dell’apprendimento e questo processo richiede una rielaborazione attiva, una trasformazione generativa.

L’organizzazione intelligente permette di agire per creare nuova conoscenza valorizzando il proprio capitale intellettuale fonte di conoscenza, competenza, esperienza e innovazione.

Come fare?

Le organizzazioni, così come gli individui,  hanno bisogno di apprendere e di sistematizzare ciò che si è appreso, cercando costantemente di assorbire nuovi generi di esperienze e di crescere mediante queste.

Tre azioni:

Sviluppare un ambiente centrato sull’apprendimento;

Mettere a punto di meccanismi per far in modo che, in modo cooperativo, gli individui possano condividere le loro esperienze, e raffinare il loro apprendimento e il loro comportamento sociale;

Identificare e valorizzare i contributi che individui e gruppi possono dare all’intelligenza aziendale.

Pertanto ogni struttura organizzativa dovrebbe essere impostata in modo tale da favorire e promuovere l’apprendimento al suo interno.

L’organizzazione in questo modo diviene un vero e proprio sistema cognitivo, nel quale si incoraggia l’apprendimento e la generazione della conoscenza e dove la si traduce rapidamente in innovazione.

“L’organizzazione che apprende è quella che incoraggia l’apprendimento permanente e la generazione di conoscenza a tutti i livelli, istituisce processi che possono far circolare con facilità la conoscenza nell’organizzazione là dove essa è necessaria e può tradurla rapidamente in cambiamenti nel modo di agire sia all’interno sia all’esterno”. Peter Senge

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Fondatore di Per Formare - Agenzia per il lavoro e la formazione. Da pedagogista del lavoro interviene come facilitatore del cambiamento che caratterizza il mondo del lavoro nelle sue forme, paradigmi, contenuti, significati, valori e su come è in grado di influenzare e modificare le scelte, le progettualità, il carattere e l’identità delle persone che vi agiscono. Imprenditore per curiosità e non per caso. A 27 anni ha costituito insieme a due amici universitari la sua prima attività d’impresa.

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