Il colloquio curioso

Domande possibili o impossibili!

L’ultima tendenza fra chi lavora nell’HR è sottoporre i candidati a domande piuttosto inusuali per un colloquio di selezione.

Pare che questa nuova tendenza abbia lo scopo di arrivare a conoscere realmente il carattere del candidato.

Quindi esaurite le classiche domande di rito legate alla sfera professionale e quindi alle hard competency, si passa a domande più fantasiose:

  • Qual è il tuo ristorante preferito?

Il cibo in effetti è una cosa molto personale ed è una parte molto importante della nostra cultura..

  • Cosa faresti se appena sveglio trovassi un elefante nel tuo giardino?

Questa domanda ci può far capire quanto una persona sia creativa, quanto sappia ragionare fuori dagli schemi e quanto può essere veloce la sua mente.

  • Hai mai praticato uno sport? Se si in quale ruolo?

Stiamo cercando un attaccante o un difensore? Uno a cui piace il lavoro di squadra o un solitario?

  • Mi spiace ma non credo che questo sia il lavoro giusto per te!

Questa benché non sia una domanda ma un’affermazione, porterebbe il candidato a difendere la sua posizione e a far trasparire la reale motivazione

Questi solo alcuni esempi…  a voi è mai capitato?

Cristina Tangorra da più di 20 anni nelle risorse umane, un percorso che parte dalla consulenza aziendale nell’ambito della valutazione del potenziale e del clima aziendale per approdare poi alla selezione del personale. Laureata in psicologia del lavoro e delle organizzazioni mi specializzo in quello che è l’ambito più complesso della selezione del personale il Diversity Placement. Dopo anni in azienda divengo consulente HR e consulente di carriera. Dinamica e temeraria anche nella vita amo l’avventura e gli sport ad alto tasso di adrenalina.

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